Dolori addominali: a cosa sono legati?
Quando lamentiamo di avere dolori addominali stiamo dicendo tutto e niente! L’addome comprende diversi organi in quanto si estende dal petto all’inguine e quindi il dolore può riguardare il fegato, lo stomaco, l’intestino, ma anche ovaie, reni o utero. Tutti questi ed anche altri organi sono contenuti nel peritoneo, una sacca che li tiene protetti. Quindi il dolore addominale si avverte quando uno dei suoi organi viene compromesso.
Probabili cause e sintomi comuni
Come abbiamo visto, essendo l’addome molto vasto, in caso di dolore è necessario consultare il medico per appurarne le cause. Potrebbe trattarsi di un semplice mal di stomaco o di colite, epatite, colon irritabile, tumore al pancreas, cisti ovariche, endometriosi, tumore allo stomaco, intolleranza al lattosio e ancora tante altre patologie. Per quanto riguarda i sintomi invece parliamo si: dolori improvvisi all’addome, addome rigido, sangue nelle feci, dolore all’addome che corrisponde al petto e alle braccia.
Parliamo del tipo di dolore invece, possono manifestarsi: dolore localizzato che corrisponde ad un punto preciso, crampi dovuti alla presenza di gas intestinali, dolore da colica che è intermittente, dolore sordo diffuso provocato da indigestione, gas intestinali o gastroenterite.
Come agire
Il dolore non è sempre sintomo di una patologia grave, qualora però i sintomi siano persistenti è necessario fare una visita specifica. In tal modo lo specialista giungerà all’origine del dolore per poter dare la cura specifica. In caso di dolore violento è invece consigliato avvertire i soccorsi.